Cime Tempestose – 7 marzo ore 18 biblioteca Tolmezzo

Il CAI Sezione di Tolmezzo, in collaborazione con la Biblioteca “A. Pittoni” di Tolmezzo e con il patrocinio della Città di Tolmezzo ha l’onore di presentare il libro:

Cime Tempestose

Alpinismo al femminile e storie d’amore

di Bianca Agarinis Magrini

dialogo tra l’autrice e Annalisa Bonfiglioli, vicepresidente della Sezione CAI Tolmezzo

martedì 7 marzo, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Civica di Tolmezzo “Adriana Pittoni” in via Renato del Din, 3

Forse ricorderete che in occasione dell’anniversario della prima salita, tutta femminile, del Monte Sernio abbiamo inaugurato il “Gruppo Rosa” della sezione di Tolmezzo che ha percorso lo spigolo Sud Ovest della montagna per ricordare appunto la prima salita delle sorelle Grassi, e dalla storia di queste sorelle parte il libro che con documenti inediti ripercorre l’alpinismo femminile ed il suo difficile percorso di emancipazione in una società estremamente patriarcale.

Bianca Agarinis Magrini si è dedicata per diversi anni con impegno e passione al riordino dell’archivio familiare Lupieri-Magrini. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’organo di Luint, 1848 (1999); Caro Amico Pregiatissimo (2000); Celestino Suzzi. Una biografia scomoda (2001); Lorenzo Luigi Linussio. Le confessioni di un naturalista incompreso (2004); Il delitto Pertan (2010); Giovanni Battista Lupieri. Memorie storiche e biografiche. (2010); Giovanni Battista Lupieri. Cronache sulla Carnia, l’Italia, il mondo 1420-1870 (2012); Un bambino e la guerra (2014).

La montagna spiegata ai bambini – 4 marzo sede CAI

Sabato 4 marzo, alle 17, presso la sede del CAI di Tolmezzo in via Val di Gorto, 19
in collaborazione con il Gruppo sezionale dell’Alpinismo Giovanile e CAI TAM Veneto – Friuli Venezia Giulia
verrà presentato… e spiegato il libro:

La montagna spiegata ai bambini

di Simona Bursi e Denis Perilli

“La montagna spiegata ai bambini” si sviluppa attraverso dieci capitoli che parlano della montagna, della sua natura, dei suoi abitanti, umani compresi…

il resto verrà spiegato ai presenti, adulti e piccini, direttamente dall’autore!

Ingresso ovviamente libero!
 

Il fantasma dei boschi. Alla scoperta del misterioso gatto selvatico europeo.

giovedì 23 febbraio, ore 20:30
Sede CAI Tolmezzo, via Val di Gorto, 19

Il fantasma dei boschi delle nostre montagne

Il Gatto Selvatico Europeo

la nuova pubblicazione di Tiziano Fiorenza, Lucio Tolar e Nicola Tomasi

Una serata di presentazione del libro con proiezioni a cura di Tiziano Fiorenza

“Il Gatto selvatico (Felis silvestris) è una specie misteriosa e poco nota. Un fantasma, un’ombra silenziosa che si aggira furtivo nei boschi e nelle foreste d’Italia. Lo scopo di questo libro è di descrivere il magnifico e magnetico fascino del gatto selvatico attraverso le meravigliose e uniche immagini degli autori con un testo divulgativo che ci permetterà di scoprire la vita segreta del gatto selvatico dell’Italia nord-orientale”

La pantera delle nevi – Cinema David 17 febbraio

E di nuovo vi invitiamo al Cinema, come siamo soliti fare se la programmazione coincide con una pellicola in cui è coinvolto il CAI, come in questo caso, oppure se riteniamo possa interessare i soci per qualità e argomenti.

Fidatevi che anche stavolta ne vale la pena… vi lasciamo in calce all’articolo qualche immagine per farvi capire il tipo di documentario.

La pantera delle nevi

di Marie Amiguet e Vincent Munier

Cinema David, 17 febbraio ore 20:30prenotazione

Trailer:

 

La pantera delle nevi, il film diretto da Marie Amiguet e Vincent Munier, è un documentario girato sull’altopiano tibetano, un habitat selvaggio dove vivono animali rari. Il fotografo naturalista Vincent Munier, accompagnato dal romanziere Sylvain Tesson, esplora queste valli impervie alla ricerca della pantera delle nevi, non solo uno dei più grandi felini esistenti, ma anche uno dei più rari e difficili da avvistare.
Mentre la musica di Warren Ellis e Nick Cave accompagna le immagini di una natura incontrastata e poco esplorata, si può ammirare la bellezza disarmante di questo mondo quasi incontaminato. La pantera delle nevi diventa così il simbolo di questo ambiente che rimanda a un’idea primordiale della natura, sebbene sia minacciata dall’influsso artificiale dell’essere umano. Il viaggio che compiono i due uomini è una sorta di percorso mistico, che li poterà a chiedersi quale sia davvero il loro posto nel mondo e li porrà di fronte al loro stesso io, quello radicato nelle profondità della loro coscienza. Nel bel mezzo degli altipiani del Tibet, Tesson arriva a chiedersi se davvero ogni cosa su questo pianeta sia stata creata per essere vista dall’uomo o se, in questo come in altri casi, l’essere umano potesse fare a meno di guardare e, peggio ancora, intervenire, compromettendo la maestosità di questo posto, che rischia di andare distrutto per sempre.