100 anni dall’inaugurazione del Rifugio Fratelli De Gasperi

1925–2025: 100 anni di Rifugio Fratelli De Gasperi – Una festa tra storia e montagne

Tolmezzo, luglio 2025 – La Sezione CAI di Tolmezzo invita tutti gli appassionati di montagna, soci e amici, a partecipare alla grande festa per celebrare i 100 anni del Rifugio Fratelli De Gasperi, in programma sabato 12 luglio 2025 nella splendida cornice della Val Pesarina.

Inaugurato nel 1925, il Rifugio sorge a 1767 metri di quota, in posizione panoramica ai piedi delle maestose pareti dei Clap, in una delle zone più suggestive delle Dolomiti Pesarine, al confine tra Friuli e Cadore. La struttura è intitolata alla memoria dei tre fratelli De Gasperi – Giuseppe, Luigi Calisto e Giovanni Battista – figure simbolo della storia alpina e della Grande Guerra.

Oggi il De Gasperi è un rifugio amato da famiglie, escursionisti e alpinisti. Facilmente raggiungibile dal Pian di Casa (con un’ora e mezza circa di cammino), è un punto di riferimento dell’Alta Via n.6 e base per percorsi attrezzati come la Ferrata dei 50, nonché per le salite alpinistiche sul Clap Grande e le cime circostanti. Negli anni si è distinto anche per l’attenzione all’accoglienza familiare, grazie all’impegno dell’attuale gestrice Anna Mainardi, e per il suo orto botanico in quota, testimonianza dell’incontro tra natura e cultura alpina.

 Il programma della giornata – sabato 12 luglio 2025:

  • 10:30 – Santa Messa presso la Chiesetta del Rifugio
  • 11:20 – Saluti istituzionali, presentazione dei nuovi pannelli informativi e del libretto del Centenario
  • 11:40 – “Breve storia del Rifugio” con Alessandro Benzoni
  • 12:00 – “I Fratelli De Gasperi raccontati” da Umberto Sello
  • 12:20 – Brindisi
  • 13:00 – Pranzo conviviale presso il Rifugio (offerto dalla Sezione CAI Tolmezzo)

L’invito è aperto a tutti: sarà un momento di memoria e condivisione, ma anche un’occasione per ribadire il valore culturale, ambientale e sociale dei rifugi alpini, presìdi vivi del territorio montano.

20 luglio – prenotazioni aperte per escursione Lagazuoi

I 50 posti sono stati tutti prenotati, chiamate in sede o scrivete una mail a info@caitolmezzo.it per verificare se alcuni posti si sono liberati!

Possibilità di prenotazione per l’escursione al Lagazuoi del 20 luglio 2025 con corriera (contributo spese: 20 euro), 50 posti disponibili.

Dai curatori delle gite Pollino 2024 ed Etna 2025 vi presentiamo l’uscita del 20 luglio:

Piccolo Lagazuoi e Rifugio Lagazuoi dal sentiero Kaiserjäger, tra trincee e tratti attrezzati

Il nostro itinerario prevede un percorso ad anello che partendo dall’ampio parcheggio del Passo Falzarego ci porta lungo il sentiero attrezzato kaiserjäger alla cima del Piccolo Lagazuoi. È un piacevole itinerario attrezzato, a tratti esposto con pochi passaggi verticali, che senza eccessive difficoltà tecniche sale al Piccolo Lagazuoi. L’itinerario si svolge in un bellissimo contesto paesaggistico con tante testimonianze della Grande Guerra, che in questo versante ospitava le truppe austriache. Dalla cima si gode di una meravigliosa visuale sulle Tofane, la Marmolada, il Piz Boe e il Civetta. Il rientro si svolge sul sentiero 401 che dal rifugio Lagazuoi scende alla forcella Lagazuoi, quindi a forcella Travenanzes 2507. Qui si imbocca il sentiero 402 che ci riporta al punto di partenza. Itinerario di media lunghezza e dislivello con possibilità di rientro anche in funivia.
Verranno fatti due gruppi per permettere a tutti di partecipare:
Gruppo A galleria malvezzi in salita e kaiserjäger in discesa.
Gruppo B sentiero per forcella travenanzes sia in salita che in discesa.


DIFFICOLTA: EEA sentiero dei Kaiserjager
DISLIVELLO E TEMPI INDICATIVI: ▲ 671 m – ore 3:00 (comprese le soste) ▼ 671 m – ore 2:00
QUOTA PARTENZA: 2107 m
QUOTA MASSIMA: 2778 m
RITROVO: Tolmezzo sede CAI via Val di Gorto PARTENZA ore 6:00

Essendo prevista la corriera è necessario prenotare e per ovvi motivi la partecipazione è  ristretta a 50 partecipanti. Dal form riceverete una mail di conferma, verrete comunque tutti contattati dagli organizzatori.
Il contributo di 20 euro per la corriera verrà versato in contanti alla partenza ed è da considerarsi una compartecipazione alle spese di noleggio.

Apertura stagione escursionistica @Rifugio Monte Sernio

Domenica 27 aprile, ore 8:00 sede CAI:
Tradizionale escursione sezionale al Rifugio Monte Sernio, appuntamento che inaugura ufficialmente la stagione escursionistica del CAI di Tolmezzo.
Quest’anno primo appuntamento con il Cai Family, escursione aperta quindi a tutti i bimbi e ai loro genitori, accompagnati dagli istruttori dell’alpinismo giovanile.

Due i percorsi per raggiungere la meta in località Palasecca:
PERCORSO A (Rifugio Monte Sernio): dal parcheggio situato in Località Chiampees si percorre il facile sentiero n. 416 fino ad arrivare a destinazione al Rifugio Monte Sernio (m. 1419).
In alternativa PERCORSO B (Creta di Mezzodì): dal rifugio Monte Sernio si prosegue per il sentiero 416 fino ad arrivare alla Creta di Mezzodì (1806).
Da qui ridiscendere per lo stesso percorso.

All’arrivo in rifugio pastasciutta per tutti, ma sono gradite bevande e dolci al seguito… (eventualmente salumi per chi non ama i dolci!)

L’escursione sarà soprattutto un’occasione per condividere un momento conviviale e di festa tra soci “vecchi e nuovi”, assieme ai diversi gruppi di alpinismo giovanile, speleo e alpinismo e scialpinismo.

RITROVO 1:
Tolmezzo – Sede CAI. PARTENZA ore 8:00
RITROVO 2:
Lovea Località Chiampees. PARTENZA ore 8:45

Proiezione “Dove una volta c’era il Tibet” – 25 marzo

Martedì 25 marzo 2025 alle 20:45 in Sede CAI a Tolmezzo

Dove una volta c’era il Tibet

Proiezione e incontro con gli autori

Tre amici, un viaggio, una terra sospesa tra passato e futuro. Un filmato di 50 minuti che ci porta nel cuore del vecchio Kham tibetano, tra le remote province del Qinghai e del Sichuan, là dove una volta c’era il Tibet. Un diario visivo che cattura la bellezza struggente di un mondo antico, la maestosità delle vette himalayane e il fragile equilibrio di una cultura millenaria a rischio di scomparire.
Attraverso immagini intense e frammenti di vita quotidiana, il racconto si snoda tra tradizioni che resistono e modernità che avanza, tra monasteri immersi nel silenzio e neon che illuminano strade sempre più cinesi. Una testimonianza preziosa, fatta di incontri, emozioni e scatti rubati al tempo, per ricordare ciò che il Tibet è stato e forse non sarà più.

ALESSIO DORIGO – nato ad Ampezzo e residente a Tolmezzo, Alessio Dorigo si è avvicinato alla fotografia grazie a una macchina fotografica ottenuta con una paziente raccolta punti. Inizialmente affascinato dai paesaggi della Carnia, ha poi rivolto il suo obiettivo al ritratto, ispirato dalla nascita delle sue figlie, Vanessa ed Emily. Considerato il “tecnico” del gruppo, unisce la precisione dello scatto a una grande attenzione per la composizione. Viaggiatore nel profondo, predilige l’avventura con lo zaino in spalla, sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare attraverso le immagini.

GIUSEPPE ULIZIO – Nato a L’Aquila e residente in Carnia da venticinque anni, ha sempre avuto un legame profondo con la fotografia, ma è nel 2010 che questa passione diventa un vero mezzo espressivo. Specializzato nel ritratto, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Tra i suoi scatti più celebri, la foto della bambina che dona un fiore a un Carabiniere, diventata simbolo del Siena International Photo Award 2020. Con uno sguardo sensibile e attento
all’umanità, la sua fotografia racconta storie, emozioni e frammenti di vita sospesi nel tempo.

STEFANO SBUELZ – cresciuto in un piccolo paese del Rojale, Stefano Sbuelz è l’anima del gruppo, capace di contagiare tutti con la sua simpatia. La passione per la fotografia nasce dai racconti di viaggio di suo padre e diventa un mezzo per esprimere la sua visione del mondo. Senza legarsi a un genere specifico, ogni suo scatto riflette un’emozione autentica, uno sguardo mai banale sulla realtà.
Viaggiare è per lui un’esigenza: un modo per esplorare, mettersi alla prova e sentirsi libero, lontano dagli schemi imposti dalla società.