Articolo in evidenza

Dalla Sicilia alla Calabria a nuoto: l’impresa a scopo benefico di 5 carnici

Un po per sfida, un po per gioco e molto per beneficenza il 16 settembre cinque carnici attraverseranno lo stretto di Messina a nuoto.

L’impresa coinvolge anche tre soci della nostra sezione. Considerato questo ed il fatto che la vera impresa è l’idea di associarvi una raccolta fondi per contribuire alle spese sostenute dalla famiglia di un bimbo friulano affetto da una grave malattia abbiamo aderito e forniamo il nostro patrocinio.

Venerdì 11 ottobre alle 20:30 presso la Sala Cinema dei Salesiani di Tolmezzo verranno proiettati i video dell’impresa!

Serata salesiani – pdf

 

Corso di meteorologia SMA-A @ CAI Tolmezzo 2024

===> I POSTI DISPONIBILI PER IL CORSO SONO STATI ESAURITI <===
===> IN MENO DI 48 ORE!!! <===

La Società Meteorologica Alpino Adriatica (SMA-A), in collaborazione con il CAI sezione di Tolmezzo, organizza un

Corso di meteorologia e climatologia alpina

che si terrà dal 2 ottobre al 6 novembre prossimi.
Le lezioni si terranno ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22.00 presso la sede CAI di Tolmezzo sita in Via di Gorto n°19 a Tolmezzo.

Locandina in formato pdf

Il corso rappresenta un’ottima occasione per avvicinarsi a questa scienza ed apprendere alcuni dei segreti della meteorologia, ma permette anche di conoscere alcune caratteristiche peculiari della nostra regione. In questa edizione del corso maggiore attenzione sarà infatti riservata al clima ed alla meteorologia delle nostre montagne.
La previsione del tempo sulle nostre montagne, la neve e le valanghe, gli eventi estremi, sono alcuni degli argomenti trattati durante il corso.
Il corso è tenuto da esperti della SMA-A, alcuni dei quali afferenti professionalmente a vari enti di ricerca della Regione, come l’Università degli studi di Trieste, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia, il centro regionale di Modellistica Ambientale dell’ARPA e l’Osservatorio Meteorologico Regionale (OSMER).
La nostra sezione mette a disposizione la sala, per iscriversi al corso è richiesta l’iscrizione alla Società Meteorologica Alpino Adriatica al costo di 50,00 Euro, non ci sono altri costi da sostenere.

NOTA: considerata la capienza della sala per garantire a tutti i partecipanti la possibilità di seguire in modo proficuo il corso limitiamo la partecipazione a 40 50 persone. Chi si prenota per primo avrà la precedenza, oltre le 40 50 iscrizioni gli interessati saranno avvisati nel caso si liberino posti.

===> Pagina di iscrizione al Corso di meteorologia 2024 <===

PROGRAMMA DEL CORSO:

1. Mercoledì 2 ottobre 2024 ore 20.30
Introduzione alla meteorologia, concetti base di sinottica, carte meteo, gradienti di temperatura, come si fanno le previsioni meteo

2. Mercoledì 9 ottobre 2024 ore 20.30
Meteorologia alpina 1 – interazioni delle variabili meteorologiche con l’orografia alpina, precipitazioni, inversioni termiche, zero termico, Staü-Föhn

3. Mercoledì 16 ottobre 2024 ore 20.30
Meteorologia alpina2 – Come si formano le precipitazioni, tipi di precipitazione, come si forma le neve, eventi estremi

4. Mercoledì 23 ottobre 2024 ore 20.30
Nivologia e criosfera alpina – meteorologia e climatologia della neve in area alpina, metamorfismo della neve, criosfera alpina RRC

5. Mercoledì 30 ottobre 2024 ore 20.30
La previsione meteorologica in montagna

6. Mercoledì 6 novembre 2024 ore 20.30
Valanghe e bollettino nivo-meteorologico

CAI Tolmezzo 150 anni: escursione celebrativa sul Monte Tersadia

Il Club Alpino Italiano di Tolmezzo organizza una speciale escursione celebrativa in occasione del 150° anniversario dalla fondazione della sua sezione. L’evento, che si terrà domenica 25 agosto, rappresenta un momento storico per onorare i passi pionieristici compiuti dai fondatori esattamente un secolo e mezzo fa.

Nel lontano agosto del 1874, un gruppo di appassionati di montagna si riunì a Tolmezzo per inaugurare la sede della neonata sezione del CAI con una storica escursione al Monte Tersadia. A causa delle difficoltà e dei pericoli percepiti, il Monte Amariana fu inizialmente evitato, rendendo il Monte Tersadia la scelta ideale per la prima uscita collettiva.

Per commemorare questa ricorrenza storica, il CAI di Tolmezzo ha organizzato una nuova ascensione al Monte Tersadia (1959 m), panoramica cima della catena delle Alpi Carniche. Il percorso scelto per questa speciale occasione partirà dal versante sud, attraversando le borgate di Rivalpo e Valle e passando per la suggestiva chiesa di San Martino. I partecipanti percorreranno una strada sterrata fino alla casera Valmedan Alta (1516 m) e proseguiranno lungo il sentiero CAI 409 fino alla panoramica vetta del monte.

Tersadia – pdf

Al termine dell’escursione, i partecipanti saranno accolti nella Malaga Valmedan Alta con un pranzo organizzato dalla sezione, offrendo un’opportunità per condividere storie, ricordi e celebrare insieme questo significativo anniversario.

Dettagli dell’evento:

  • Data: domenica 25 agosto
  • Luogo e ora di partenza: Sede CAI Tolmezzo, parcheggio piscina  ore 7.30. Con le macchine si può raggiungere  la casera Valmedan alta. Il numero di parcheggi è limitato (circa 25/30) per cui si raccomanda l’ottimizzazione dei posti macchina già alla partenza a Tolmezzo.
  • Percorso: versante sud del Monte Tersadia, passando per la casera Valmedan alta e seguendo il sentiero CAI 409
  • Pranzo: organizzato dalla sezione CAI di Tolmezzo in Malga Valmedan Alta. Previsto per le ore 12:00. Quota a carico dei partecipanti € 10,00. La restante parte del costo è a carico della sezione. Prenotazione obbligatoria, contattando la sede del CAI Sezione di Tolmezzo (info@caitolmezzo.it).

Iscrizioni e Informazioni: per ulteriori dettagli e per iscriversi all’ escursione e/o al pranzo si prega di contattare il CAI di Tolmezzo all’indirizzo e-mail info@caitolmezzo.it  o al numero 0433/466446 entro venerdì 23 agosto.

Il ritorno degli avvoltoi sulle Alpi

Giovedì 18 aprile ore 20.45
presso i locali del CAI di Tolmezzo in via Val di Gorto

Conferenza con Fulvio Genero

Il ritorno degli avvoltoi sulle Alpi

L’ultima del ciclo di serate culturali proposte dalla Sezione CAI di Tolmezzo è dedicata ad una specie che possiamo ammirare di frequente anche nell’area tolmezzina: l’avvoltoio. Ne parlerà Fulvio Genero, uno dei massimi esperti nello studio di queste affascinanti creature.Verrà presentata la situazione degli avvoltoi a livello mondiale e le problematiche che minacciano queste specie a rischio di estinzione in molti Paesi. Una particolare attenzione verrà dedicata al progetto di reintroduzione del grifone nella Riserva naturale del Lago di Cornino: si tratta del primo progetto in Italia riguardante questa specie grazie al quale si è costituita una popolazione nidificante in Friuli, che attualmente rappresenta l’unica colonia sull’intera catena alpina. Il progetto ha molte peculiarità e contiene azioni di gestione e conservazione di particolare interesse che verranno approfondite nel corso della conferenza. Si parlerà anche del progetto gipeto: uno dei progetti di conservazione più importanti a livello mondiale che è riuscito a riportare questo straordinario avvoltoio sulle Alpi e in altre aree d’Europa.

Si parlerà anche delle problematiche e delle prospettive che queste ed altre specie di avvoltoi possono avere nella nostra regione, in Italia e a livello continentale.

Fulvio Genero da anni compie ricerche ed esercita la libera professione nel settore faunistico e ambientale. Collabora con Istituti scientifici, Università, Amministrazioni, aree protette per attività di ricerca, gestione e divulgazione, occupandosi della biologia, ecologia e gestione di varie specie di uccelli, in particolare di rapaci diurni e notturni, e mammiferi. È autore di numerosi articoli e pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo. Si occupa a livello internazionale di conservazione degli avvoltoi ed è coinvolto in vari progetti di reintroduzione e tutela di diverse specie. È inoltre direttore scientifico della Riserva Naturale del Lago di Cornino e responsabile del progetto di reintroduzione del grifone sulle Alpi orientali. Collabora fin dal 1986 con il progetto di reintroduzione del gipeto sulle Alpi. È membro dell’Advisory Board della Vulture Conservation Foundation.