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Jacopo Linussio – Con passo lento e regolare

L’organizzazione del Premio Leggimontagna, la rassegna culturale realizzata da ASCA, ha il piacere di presentare il prossimo venerdì 22 settembre, la pellicola

Jacopo Linussio – Con passo lento e regolare’ firmata dal regista Giampaolo Penco.

La proiezione dedicata all’illustre imprenditore e alpinista tolmezzino avrà inizio alle ore 21.00 al Cinema David di Tolmezzo con ingresso libero.
Al termine del film alcuni testimoni, tra cui la figlia Anna, Giulio Magrini, Sergio De Infanti, Luciano De Crignis e Angelo Scarsini proporranno il loro personale ricordo e alcuni aneddoti sul protagonista e il suo tempo.

Condurrà la serata Annalisa Bonfiglioli.

Il soggetto di quest’opera cinematografica, per la prima volta su un grande schermo della montagna carnica, nasce dall’idea di raccontare un momento storico in cui una geniale iniziativa industriale nel settore sportivo riesce a creare gli stimoli per la valorizzazione di un intero territorio e della sua comunità, che ancora oggi è legata a quell’esperienza ormai lontana, che vide come protagonista Jacopo Linussio, a capo della fabbrica di sci e attrezzature sportive Lamborghini. È anche l’esempio dell’enorme ricaduta culturale ed economica che si può ottenere, quando una persona riesce a esprimere il suo talento nel territorio in cui è nata e cresciuta.
Alla storia della fabbrica di sci si affianca la vicenda di Jacopo Linussio scalatore, che ha stabilito un record di longevità, quando ha scalato il Cervino a 85 anni, battendo ogni record, e facendo parlare di lui tutti i giornali d’Europa.

Un avvincente docufilm, quindi, che raccontando la straordinaria storia di un self made man nato e cresciuto nelle terre alte, e ricomponendo un quadro di vita economico e sociale arricchisce la filmografia regionale sulla Carnia, ma anche quella del cinema di montagna in senso lato.

 

10 settembre – Chiude il Rifugio F.lli De Gasperi

Riportiamo pari pari le parole dei gestori del Rifugio Fratelli De Gasperi in Val Pesarina.

Il Rifugio chiude domenica 10 settembre, la stagione al termine e la chiusura autunnale per lavori della strada della Val Pesarina poco dopo Culzei hanno portato a questa decisione.

Ragazzi siamo giunti al termine della stagione.. Lo staff del Dega ringrazia quanti sono venuti a trovarci in quota e con rammarico comunica che DOMENICA 10 SETTEMBRE IL RIFUGIO CHIUDERA’ al pubblico per motivi di forza maggiore non dipendenti dalla nostra volontà. E’ stato un anno di rodaggio e stiamo già organizzando eventi interessanti a cui non mancare.. e poi tante attività per i nostri piccoli clienti nonchè una rivisitazione generale delle falesie di arrampicata sportiva nei pressi del rifugio… Che dire? Arrivederci al 2018 e un grande grazie da parte di Omar e Simone!

Avvisi escursioni rimandate 10 settembre 2017

La Sezione CAI di Ravascletto segnala che, a causa delle condizioni meteorologiche avverse previste, l’escursione al Monte Sernio di domenica 10 settembre 2017 è annullata.
L’eventuale recupero in altra data sarà al momento opportuno tempestivamente segnalato.

La Sezione CAI di Moggio Udinese aveva comunicato l’annullamento dell’escursione del 2 settembre sul Monte Grintovec – Kalska.
Il recupero è programmato per il 7 e 8 ottobre 2017 e verrà confermato e comunicato direttamente a tutti coloro che avevano segnalato la loro partecipazione.

Aree protette: scrigni di biodiversità e risorse culturali

TAM 2017 – pdf

Club Alpino Italiano – Commissione Tutela Ambiente Montano Veneto e Friuli Venezia Giulia

Corso di aggiornamento Operatori TAM 2017

AREE PROTETTE: SCRIGNI DI BIODIVERSITÀ E RISORSE CULTURALI

7-8 ottobre, Parco Naturale Dolomiti Friulane (Cimolais – PN)

Il territorio montano è ricco di piante e animali, di rocce e altre risorse naturali. Come pure di storia, tradizioni, economia delle terre alte, vale a dire di quei contenuti creati dall’uomo nel tempo, frutto di una relazione continua e feconda tra natura e cultura. Tante risorse che vanno a comporre il mosaico della biodiversità del territorio montano. Alcune di queste risorse sono presenti solo in piccoli areali. In alcuni casi la loro presenza è a rischio di scomparsa, sia per cause naturali come pure per effetto di interventi antropici. E la loro vitalità può essere garantita solo attraverso azioni di tutela pianificate.

Le aree protette nascono proprio con questo obiettivo: salvaguardare la biodiversità per garantire la stabilità degli ecosistemi, sostenendo azioni di valorizzazione territorio in tutte le sue dimensioni ambientali, economiche e sociali. Le aree protette sono, infatti, porzioni di territorio che la normativa (europea, nazionale, regionale) tutela per il loro particolare interesse naturalistico e storico-culturale, al fine di garantire la loro conservazione anche per le future generazioni e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Il Corso di aggiornamento di quest’anno sarà occasione per approfondire alcune di queste importanti tematiche. Si parlerà di biodiversità e stabilità degli ecosistemi, di dinamiche antropologiche nelle aree alpine, del ruolo dei Parchi per la tutela del territorio, dell’importanza della messa in rete degli enti di tutela e della normativa di riferimento. Illustri saranno i relatori, esperti conoscitori del territorio montano, delle sue ricchezze e delle sue fragilità:

Dott. Graziano Danelin, Direttore del Parco Naturale Dolomiti Friulane
Dott. Stefano Santi, Direttore del Parco Naturale Prealpi Giulie
Dott.ssa. Marcella Morandini, Direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO
Prof. Dario Gasparo, ONC, CAI XXX Ottobre Trieste, vincitore del primo premio del Concorso Bidecalogo 2016
Prof. Annibale Salsa, Antropologo, Presidente generale del Club Alpino Italiano dal 2004 al 2010

Infine, con Moreno Baccichet, architetto del paesaggio, visiteremo e parleremo dei delicati equilibri uomo-natura nei luoghi del disastro del Vajont.

Per maggiori informazioni contattare Ivana Bassi all’indirizzo ivana.bassi@gmail.com