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Buone feste

Indecisi su quale delle due immagini scattate dal nostro socio Marco Fachin utilizzare per farvi gli auguri di buone feste le utilizziamo entrambe, l’Amariana con l’ultima luna piena.

PS: per i più tecnici la prima foto non è un montaggio, ma uno scatto doppio con due differenti esposizioni … e sì … quella che si vede è proprio la madonna che c’è sulla cima del monte Amariana.

CHAMJE’ KHOLA Canyoning Expedition 2019 Himalaya

Sabato 7 dicembre, ore 20.30 all’Uti della Carnia, serata speleo da non perdere.

CHAMJE’ KHOLA
Canyoning Expedition 2019
Himalaya

OLTRE IL TORRENTISMO ESTREMO

9 torrentisti Italiani
1 anno di preparativi
9 Zaini da 25 kg
8 giorni di percorrenza in forra
7 bivacchi di cui 3 nella neve
3500 mt altitudine di entrata
2200 mt dislivello
9 km lunghezza
-4° la temperatura di partenza
-7° la temperatura minima
700 mt di corda
140 cascate
180 ancoraggi

I numeri che descrivono la prima discesa integrale del canyon più impegnativo al mondo, raccontata e proiettata in Carnia

I sentieri delle portatrici nella Grande Guerra in Friuli

Sabato 7 dicembre alle 17 verrà presentato in anteprima a Tolmezzo (UD), nella Sala Convegni dell’UTI della Carnia, il volume I sentieri delle portatrici nella Grande Guerra in Friuli edito dal CAI Friuli Venezia Giulia.

Il libro nasce a conclusione del lavoro di ripristino e manutenzione dei tracciati storici realizzato dalla Commissione Giulio Carnica Sentieri Rifugi e Opere Alpine del CAI FVG con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della L.R. 22/2016 per la “Valorizzazione della memoria delle portatrici carniche e del ruolo della donna nelle due guerre”.

Sono sedici i sentieri distribuiti in tutto l’arco montano regionale, dal sappadino alle Valli del Natisone, che sono stati recuperati e valorizzati quali ‘testimoni simbolici’ dell’opera infaticabile e coraggiosa delle portatrici durante la Prima Guerra Mondiale.

La pubblicazione, curata dallo storico Luca Cossa, è frutto della puntuale ricerca documentale su cui si è basata la scelta dei tracciati sistemati dal CAI e si propone di illustrare i sentieri che sono stati percorsi, e in parte anche realizzati, dalle portatrici, al fine di tramandare la memoria degli eventi e favorire una fruizione turistica e culturale dei sentieri stessi. Da una parte infatti il volume presenta un inquadramento storico delle vicende belliche della Grande Guerra sul territorio regionale e restituisce l’operato delle portatrici – ricordate in elenchi suddivisi per Comune; dall’altra ricostruisce gli episodi salienti che si svolsero su ciascuno dei sedici sentieri, corredando l’indagine storica con numerose testimonianze iconografiche.
Per facilitare la contestualizzazione dei luoghi descritti e agevolarne la frequentazione, in collaborazione con l’Editrice Tabacco, all’interno della pubblicazione sono state inserite delle pratiche schede topografiche.