Sabato 27 febbraio, alle ore 20:30, nella sala consiliare del Comune di Cavazzo Carnico, verrà presentato il video di diffusione dei risultati del progetto Rio Vaat.
I lavori inerenti al progetto “Rio Vaat”, che ha avuto inizio nel corso del 2010, hanno i seguenti obiettivi:
- Fornire una caratterizzazione idrogeologica della catena del monte Faeit, che si estende da Sella Chianzutan fino a giungere alle sponde del Lago di Cavazzo, comprendendo anche parte del territorio di Alesso. Particolare attenzione è stata data al monitoraggio delle acque del Rio Vaat (che dà il nome al progetto ed al team di studio) che provvedono ad alimentare in toto le frazioni di Cesclans, Mena, Somplago e Interneppo, e per la maggior parte il Comune di Bordano.
- Definire il rapporto tra le matrici idriche principali: meteorica, superficiale, sotterranea:
- componente meteorica (grazie ai dati forniti da tre pluviometri posti rispettivamente a Sella Chianzutan, Cesclans e Alesso);
- componente superficiale e componente sotterranea mediante: (1) esecuzione delle analisi di portata, pH, temperatura e conducibilità con cadenza mensile, di 18 sorgenti esterne che possono essere interconnesse con il bacino idrico lungo tutta la catena del Faeit; (2) esecuzione dell’analisi “in continuo” dei principali parametri chimico-fisici e di livello idrico dell’acqua presente all’interno della grotta del Rio Vaat, grazie al posizionamento di una sonda nel sifone della stessa (posizionata con l’ausilio di uno spelosub).
In pratica lo scopo del progetto è quello di riuscire a definire il percorso sotterraneo delle acque sotta la catena del monte Faeit.
Del team, composto da membri del gruppo speleologico Carnico “Michele Gortani”, del C.A.T. di Trieste e dal Gruppo Grotte del CAI di Novara, fanno parte speleologi, geologi, idrologi e chimici.