SAF – Cinema di montagna d’epoca

La Società Alpina Friulana presenta

CINEMA DI MONTAGNA D’EPOCA e MUSICA DAL VIVO
DALLE DOLOMITI AL MONTE BIANCO CON GLI SCI DʼALPINISMO

locandina serata cinema epoca - jpg

locandina serata cinema epoca – jpg

mercoledì12 febbraio 2014
Udine, Cinema Visionario
ore 20.45

Cavalieri della montagna (1946), di Severino Casara (75 minuti)
La Grande discesa (La grande descente, 1952) di Lionel Terray e Georges
Strouvé, con accompagnamento musicale dal vivo (26 minuti)
Musiche dal vivo: Daniele DʼAgaro (sassofono tenore e clarinetto), Luigi Vitale (vibrafono, marimba, percussioni)

Proseguono le serate dedicate al Cinema di Montagna d’epoca e alla musica dal vivo a cura della Commissione culturale e divulgativa della SAF. Questa volta l’appuntamento è un tuffo nel Secondo Dopoguerra con due documentari realizzati da alpinisti – registi ambientati in Dolomiti e nelle Alpi Occidentali.


Due jazzisti affermati accompagneranno dal vivo le parti senza sonoro.
Dopo il Bergfilm di Arnold Fanck e le evoluzioni sulla neve di Leni Riefenstahl in Ebbrezza Bianca lo scorso 13 dicembre, ecco il secondo appuntamento con il Cinema di montagna dʼepoca e la musica dal vivo organizzato dalla Commissione culturale e divulgativa della Società Alpina Friulana di Udine. La SAF in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna, la Cineteca del CAI di Milano e il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine e con il patrocinio del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni culturali dellʼUniversità degli Studi di Udine, continua il ciclo sul cinema d’epoca ambientato in montagna d’inverno con gli sci.
Il progetto si propone di divulgare la conoscenza di un’attività, quella dello sci alpinismo, presentando significativi filmati d’epoca in collaborazione con le cineteche specializzate, sia in Italia sia in Europa.
La serata, a cura di Melania Lunazzi, si svolgerà alla Sala Astra del Cinema Visionario con inizio previsto per le 20.45.
Ingresso: 7 euro, 5 euro per soci CAI (con tessera), CEC e per studenti universitari (con tessera o libretto).
Film e registi del 12 febbraio 2014
Verranno proiettati un film del vicentino Severino Casara I Cavalieri della montagna (1946), che racconta una scalata compiuta in Dolomiti da due amici con corda e sci. Nel film compare la grande guida cortinese Angelo Dibona. La seconda proiezione è un film francese che racconta la prima discesa con gli sci dal Monte Bianco La grande descente (1952), dellʼalpinista e guida alpina Lionel Terray. Severino Casara (1903 – 1978) alpinista, scrittore di libri di montagna e autore di documentari e filmati ambientati tra le alte quote, diversi dei quali dedicati alla montagna in inverno e allo sci. Giroʼ in tutto ventisette film e Cavalieri della montagna è la sua prova dʼesordio. Alpinista appassionato, apriʼ molte vie in arrampicata, ma la sua vita fu condizionata dalla triste polemica che lo vide per cinquantʼanni al centro di critiche sulla sua dubbiosa scalata solitaria agli strapiombi nord del Campanile di Val Montanaia, nel 1925.
Lionel Terray (1921 – 1965) guida alpina di Chamonix, noto per un classico della letteratura alpinistica, I conquistatori dellʼinutile. Dopo il secondo conflitto mondiale, durante il quale fu attivo nella guerra alpina contro i tedeschi, fu autore di molte prime ascensioni sulle Alpi e nei continenti extraeuropei: tra le sue prime il Fitz Roy, Chomo Lonzo e Makalu e due cime nella Cordillera Blanca in Peruʼ.
Musiche
Daniele D’Agaro: dopo una lunga permanenza di 16 anni in Olanda dove si è esibito con i gruppi più rappresentativi nord europei, vive a Udine. Ha fatto parte di diversi gruppi internazionali e vinto diversi premi importanti. E’ ideatore del festival “I Suoni della Montagna” a Comeglians (UD) nelle Alpi Carniche.
Luigi Vitale: di origini salernitane, vive a Vittorio Veneto, dove è docente di percussioni. Ha suonato con importanti jazzisti e lavorato in ambito teatrale e orchestrale. Suona il vibrafono, la marimba e le percussioni.
Passate edizioni
La SAF dedica grande attenzione al cinema di montagna, sia con la consueta rassegna primaverile in collaborazione con il Dopolavoro ferroviario, sia in inverno ospitando esperti di cultura alpina e registi. Ricordiamo, nel 2009, la Serata Mezzalama dedicata allʼomonimo trofeo scialpinistico, con Pietro Crivellaro; nel 2010 lo spettacolare film Mount Saint Elias, del regista di Klagenfurt, Gerald Salmina; nel 2011 la serata dedicata alla traversata del Caucaso con gli sci (Caucaso: tra due mari con un paio di sci) e nel 2012 quella dedicata ai vulcani dellʼIran (Vite tra i vulcani), entrambi documentari dello svizzero Mario Casella.
Quello dello sci è un settore poco esplorato dal cinema di montagna, a differenza di quello dell’alpinismo, che conta una filmografia più ricca già a partire dalla prima metà del Novecento. Vista la peculiare vocazione alpina del nostro territorio, considerato l’aumento dell’interesse da parte dei giovani verso le attività che si svolgono in tutte le stagioni in montagna, luogo di grande scambio e fascino intergenerazionale, si ritiene che il programma possa essere di notevole interesse culturale sia per chi conosce la montagna, sia per gli appassionati di cinema, sia per gli studenti.

Contatti per informazioni:
Società Alpina Friulana: tel e fax 0432 504290, segreteria@alpinafriulana.it