Aree protette: scrigni di biodiversità e risorse culturali

TAM 2017 – pdf

Club Alpino Italiano – Commissione Tutela Ambiente Montano Veneto e Friuli Venezia Giulia

Corso di aggiornamento Operatori TAM 2017

AREE PROTETTE: SCRIGNI DI BIODIVERSITÀ E RISORSE CULTURALI

7-8 ottobre, Parco Naturale Dolomiti Friulane (Cimolais – PN)

Il territorio montano è ricco di piante e animali, di rocce e altre risorse naturali. Come pure di storia, tradizioni, economia delle terre alte, vale a dire di quei contenuti creati dall’uomo nel tempo, frutto di una relazione continua e feconda tra natura e cultura. Tante risorse che vanno a comporre il mosaico della biodiversità del territorio montano. Alcune di queste risorse sono presenti solo in piccoli areali. In alcuni casi la loro presenza è a rischio di scomparsa, sia per cause naturali come pure per effetto di interventi antropici. E la loro vitalità può essere garantita solo attraverso azioni di tutela pianificate.

Le aree protette nascono proprio con questo obiettivo: salvaguardare la biodiversità per garantire la stabilità degli ecosistemi, sostenendo azioni di valorizzazione territorio in tutte le sue dimensioni ambientali, economiche e sociali. Le aree protette sono, infatti, porzioni di territorio che la normativa (europea, nazionale, regionale) tutela per il loro particolare interesse naturalistico e storico-culturale, al fine di garantire la loro conservazione anche per le future generazioni e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Il Corso di aggiornamento di quest’anno sarà occasione per approfondire alcune di queste importanti tematiche. Si parlerà di biodiversità e stabilità degli ecosistemi, di dinamiche antropologiche nelle aree alpine, del ruolo dei Parchi per la tutela del territorio, dell’importanza della messa in rete degli enti di tutela e della normativa di riferimento. Illustri saranno i relatori, esperti conoscitori del territorio montano, delle sue ricchezze e delle sue fragilità:

Dott. Graziano Danelin, Direttore del Parco Naturale Dolomiti Friulane
Dott. Stefano Santi, Direttore del Parco Naturale Prealpi Giulie
Dott.ssa. Marcella Morandini, Direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO
Prof. Dario Gasparo, ONC, CAI XXX Ottobre Trieste, vincitore del primo premio del Concorso Bidecalogo 2016
Prof. Annibale Salsa, Antropologo, Presidente generale del Club Alpino Italiano dal 2004 al 2010

Infine, con Moreno Baccichet, architetto del paesaggio, visiteremo e parleremo dei delicati equilibri uomo-natura nei luoghi del disastro del Vajont.

Per maggiori informazioni contattare Ivana Bassi all’indirizzo ivana.bassi@gmail.com